Signore, aiutaci a rinnovare il nostro amore di sposi;
fa’ che viviamo la differenza come una risorsa
e le difficoltà come una sfida.
Rendici capaci di ascolto reciproco
e dacci la forza di essere solidali e concordi
nel compito di genitori che ci hai affidato.
Aiutaci ad essere immagine per i nostri figli del Tuo amore per noi,
un amore attento,
che si prende cura ,ascolta e fa crescere.
Fa’ che compendiamo che ognuno dei nostri figli è unico e irripetibile
e che a noi spetta di aprirlo al cammino
che hai preparato per lui, ma non di deciderlo.
Aiutaci a vivere nella famiglia la gioia della vocazione,
senza chiuderci in casa, ma aprendoci agli altri.
Dacci la forza di perdonarci l’un l’altro,
senza perdere la fiducia reciproca nel momento dell’errore,
la speranza nel momento della prova, la fede nel momento della fatica.
Tu Signore , che non smetti mai di essere luce ai nostri passi.
Mese: ottobre 2014
(Gv 15,16) Io ho scelto voi, dice il Signore, perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga.
VANGELO (Lc 10,1-9)
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».
Gesù come ha mandato i suoi apostoli ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi, manda anche noi divenuti missionari in virtù del Battesimo che abbiamo ricevuto. sembrare anacronistico anche solo ipotizzare una cosa del genere.
Non basta andare in chiesa e mettersi a posto la coscienza, con un rapporto unico, personale con un Dio a cui diamo i connotati che ci convengono e non ci espongono al giudizio dei laici benpensanti di cui ci sta a cuore l’approvazione.
Pensiamo che basti stare al nostro posto senza pestare i calli a nessuno, per guadagnarci il paradiso. Gesù ci dice di andare, con il solo equipaggiamento della Parola, la Sua, non la nostra, la parola che salva.
A noi viene data la brocca da portare per distribuire a chi ha sete di Dio l’acqua dello Spirito, indispensabile per non morire.
Ci sarà gente che non la cerca, che non la vuole, che non vuole correre il rischio di cambiare abitudini, non si fida.
Scuotersi la polvere dai sandali non basta per metterci a posto la coscienza.
Ti lodo Signore e ti benedico per questo nuovo giorno che mi doni di vivere alla luce della tua Parola.
Grazie Signore dei tuoi santi che ci hanno trasmesso la fede.
Grazie per S. Luca che ci ha raccontato di te, della tua bontà e della tua misericordia infinita, grazie perchè non ha dimenticato di sottolineare quanto la preghiera e la povertà siano il bagaglio insostituibile di ogni discepolo.
Signore grazie per tutti i testimoni di pace e di bene, per tutti quelli che hanno lasciato le loro sicurezze e si sono fidati solo di te.
Grazie perchè il tuo Vangelo è arrivato fino a noi, attraverso la povertà dei tuoi inviati, grazie perchè ci sono stati uomini dal cuore aperto e dallo sguardo vigile per accogliere la tua parola e custodirla dal maligno.
Grazie Signore per tutti i testimoni di speranza che continui ad inviarci, grazie perchè non ti sei stancato di ripetere che il tuo regno è vicino, che è qui e ora, quando due o più persone si accordano nel tuo nome.
Aiutaci Signore ad accordarci, aiutaci ad accogliere il tuo messaggio di pace, aiutaci a prenderci per mano per dire insieme: Padre nostro che sei nei cieli, sia fatta la tua volontà.
Sia fatta la tua volontà, Signore, perchè è volontà di bene, perchè tu solo conosci i nostri più segreti bisogni, perchè tu ci hai creati e noi siamo tuoi.
Lo Spirito Santo susciti in noi le parole giuste da rivolgere a te e ai nostri fratelli, perchè la pace non sia solo annunciata, ma diventi segno tangibile della tua presenza tra noi.
Se non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
VANGELO (Mt 18,1-5.10)
In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Festa degli Angeli Custodi.
Ho ritrovato foto più recenti che la ritraggono sempre con la mano stretta a qualche nipotino, più giovane di me, dei quali ha continuato ad occuparsi fino alla fine.
Ricordo la sua mano stretta alla mia, quando usciva per la spesa, per la messa, per una passeggiata.
Ricordo i suoi manicaretti conditi con amore e fantasia, fatti con poco di tutto.
Ricordo i grembiulini che mi cuciva addosso, senza mai aver imparato a fare la sarta.
Ricordo la luce dei suoi occhi, quando le portai a conoscere mio figlio Franco, il primo pronipote.
S’inventò di tutto per raggranellare l’occorrente per la sua nidiata.
La vita e le prove le fecero da maestre.
Da lei ho imparato la fermezza, la forza, la perseveranza, la laboriosità, l’umiltà, la creatività, l’ottimismo, l’avvedutezza, la lungimiranza, l’instancabilità, il servizio, l’abbandono fiducioso nelle mani di Dio.
Grazie perchè mi hai consegnato il bagaglio indispensabile per affrontare la vita.
GRAZIE! |