La veste


(Lc 12,35-38) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così,beati loro!".

Ho pensato, leggendo il vangelo, a cosa significa avere la cintura ai fianchi.
Ho alzato lo sguardo al crocifisso, dove l'abbigliamento (lo stesso di quando è nato!) è ridotto all'essenziale per poter allargare le braccia e mostrare il petto indifeso a tutti quelli che siamo chiamati a servire.
Gesù dal petto squarciato ha riversato su di noi tutto ciò di cui abbiamo bisogno per rimanere svegli e pronti ad accoglierlo, quando tornerà definitivamente per celebrare le nozze.
La fede sia la luce che non ci fa indietreggiare di fronte al buio dell'attesa

14 pensieri su “La veste

  1. Grazie Signore per il dono della fede che mi salva! E grazie per Antonietta che la vuoi voce e pensiero e canto di lode.

  2. Non c'entra con questo post, ma 190 e 40 giorni sono simbolici, per cui possono essere anche 19 giorni o 4 giorni di passione.

  3. Cara Antonietta, domani venerdì ti seguirò con pane e acqua razionato di vari grani e farine, cotto nel forno a legna, ma senza sterco però.

    ciaoc

  4. Sicuramente ci sono cose che gli estranei non possono sapere.
    Non per fare i curiosi, ma solamente per capire e per poter esprimere, se possibile, vicinanza e condivisione.

    Un cordiale saluto.
    Carlo.

  5. Sì Carlo, uniti nella preghiera, sosteniamo chi ha bisogno….

  6. ti penso e prego.cari abbracci

  7. Ciao Riccardo.
    Proprio da @lucianadal c'era un preciso riferimento: "Mi manca Antonietta".
    Aderisco, e con piacere e non solo io, al tuo invito.

    Carlo, con Rosella.
    E poi, sicuramente, anche Bruna e Giovanni.

  8. #Carlo &Rosella  e compagni…
    Anto si sente sostenuta dalle preghiere!!!
    Grazie!

  9. Daniela carissima,
    la preghiera avvolge idealmente, e anche concretamente, tutte le creature in un abbraccio di fraternità…
    E ogni pensiero di fraternità è preghiera.
    Grazie per la tua sensibilità che è anche quella fraternità.

    Cordialmente, un caro saluto ad Antonietta, a te, a tutti.

    Rosella e Carlo.

  10. Un pensiero, costante.
    Un saluto, cordiale.
    Un augurio, sincero.
    Una preghiera, sentita.

    Rosella e Carlo
    (anche a nome di Bruna e Giovanni
    e di Pasquale).

  11. Antonietta mi comunica che vi ringrazia moltissimo per il sostegno e le preghiere che la aiutano moltissimo.

  12. E allora noi… insistiamo.
    Molto volentieri.

    Gli amici dell'oratorio che fu…
    Ciao, Ric!

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